Ecco il reportage fotografico della Giornata Storica di Marghera organizzata dal Gruppo Margherini DOC sabato 11 maggio con passeggiata storica nelle vie della Città Giardino e il giro in barca agli antichi Bottenighi. Grazie per una parte delle immagini al fotografo Antonio Pepe e per l’articolo IL GAZZETTINO a firma della giornalista Giacinta Gimma.
I Margherini DOC esprimono un grande ringraziamento all’Azienda Fratelli Cavalletto srl di Marghera, sponsor dell’evento storico con giro in barca agli antichi Bottenighi e passeggiata per le vie della Città Giardino progettata da Emmer inizi agli del ‘900.
Fratelli Cavalletto srl è la carpenteria metallica di riferimento a Marghera per lavori di carpenteria leggera e pesante al servizio di privati, imprese e della pubblica amministrazione su tutto il territorio del Veneto. L’Azienda è specializzata nella manutenzione industriale nel settore alimentare e chimico e da poco ha aperto la nuova Divisione Serramenti che si occupa di infissi per privati e aziende. Fratelli Cavalletto srl ha sviluppato l’ufficio tecnico in modo da affiancare il cliente in ogni fase, dalla progettazione alla produzione.
L’evento storico, ideato e promosso dai Margherini DOC per sabato 11 maggio, prevede la 1^ passeggiata storica lungo le vie della mitica Città Giardino di Marghera (vedi qui la mappa su Google) e poi un bel giro in barca alla scoperta degli antichi Bottenighi. Il percorso di circa 2,2 km arriverà alla nuova Piscina Comunale MAR GHE GERA e poi l’imbarco in Darsena sulla motonave Vidali Group a due piani, messa a disposizione dallo sponsor Fratelli Cavalletto srl, con destinazione l’antico canale dei Bottenighi. Ritrovo ore 9:00 davanti Marzaro Abbigliamento e partenza, dopo la consegna omaggio delle pettorine di sicurezza, è prevista alle ore 9.40 da Piazzale Municipio con giro in Piazza Sant’Antonio, Via Rizzardi, Via Torniello, Piazzale Ugo Bassi, Via Mazzucchetto, Via Toffoli con tappa all’Associazione Artigiani CGIA, Via Graziani, Piazzale Mezzacapo, Via Mezzacapo, Via delle Macchine, Darsena, Canale Industriale Ovest e Bottenighi. Durante il viaggio in barca sarà offerta una gran cicchettata con il pane griffato dalla M di Marghera prodotto dal panificio Fratelli Ferrarese e le bontà della pizzeria ristorante Da Gigi. Il 15° anniversario dei Margherini DOC sarà festeggiato in barca con la degustazione dei dolci Margherini di Milady al loro 1° anno dal debutto avvenuto il 31 maggio grazie alla famosa Pasticceria che porta il nome di Marghera in tutta Italia. Grazie per il supporto anche al Centro Stampa Volta Pagina..
1^ PASSEGGIATA STORICA Margherini DOC nelle vie della mitica Città Giardino di Marghera e poi un bel GIRO IN BARCA fino agli antichi Bottenighi. Il percorso di circa 2,2 km prevede l’arrivo alla nuova Piscina Mar Ghe Gera e poi l’imbarco in Darsena su una motonave Vidali Group a due piani, messa a disposizione dallo sponsor officina fratelli Cavalletto, con destinazione l’antico canale dei Bottenighi. La partenza, dopo la consegna omaggio delle pettorine di sicurezza, è prevista alle ore 9.40 da Piazzale Municipio con giro in Piazza Sant’Antonio, Via Rizzardi, Via Torniello, Piazzale Ugo Bassi, Via Mazzucchetto, Via Toffoli con tappa all’Associazione Artigiani CGIA, Via Graziani, Piazzale Mezzacapo, Via Mezzacapo, Via delle Macchine, Darsena, Canale Industriale Ovest e Bottenighi. Durante il viaggio in barca sarà offerta una gran cicchettata con il pane griffato dalla M di Marghera prodotto dal panificio Fratelli Ferrarese e le bontà della pizzeria ristorante Da Gigi. Il 15° anniversario dei Margherini DOC sarà festeggiato in barca con la degustazione dei dolci Margherini di Milady al loro 1° anno dal debutto avvenuto il 31 maggio grazie alla famosa Pasticceria che porta il nome di Marghera in tutta Italia.
🟡🟡🟡 PER INSTABILITÀ DEL TEMPO L’EVENTO E STATO POSTICIPATO A SABATO 11 MAGGIO 🟡🟡🟡
Insieme ai Margherini DOC sabato mattina 11 maggio per la passeggiata storica nelle vie della mitica Città Giardino di Marghera e poi un bel giro in barca.
Il percorso di 2,2 km prevede l’arrivo alla nuova Piscina Mar Ghe Gera e poi l’imbarco in Darsena su una motonave a due piani, messa a disposizione dallo sponsor officina fratelli Cavalletto, con destinazione l’antico canale dei Bottenighi.
PERCORSO
La partenza, dopo la consegna omaggio delle pettorine di sicurezza, è prevista alle ore 9.40 da Piazzale Municipio con giro in Piazza Sant’Antonio, Via Rizzardi, Via Torniello, Piazzale Ugo Bassi, Via Mazzucchetto, Via Toffoli con tappa all’Associazione Artigiani CGIA, Via Graziani, Piazzale Mezzacapo, Via Mezzacapo, Via delle Macchine, Darsena, Canale Industriale Ovest e Bottenighi. Durante il viaggio in barca sarà offerta una gran cicchettata con il pane griffato dalla M di Marghera prodotto dal panificio Fratelli Ferrarese e le bontà della pizzeria ristorante Da Gigi.
Posticipo a sabato 18 maggio in caso di maltempo.
La manifestazione ha ottenuto il parere viabilistico favorevole dal comandante generale della Polizia Locale del Comune di Venezia ed è stato effettuato il regolare deposito dell’avviso preventivo al Questore di Venezia.
Evento promosso per il 15° anniversario dei Margherini DOC, gruppo socio culturale con 7.600 iscritti impegnato nella conservazione della memoria territoriale e la promozione della storia di Marghera facebook.com/groups/MargheriniDOC. Il sodalizio, fondato il 2 giugno 2009, è amministrato da Massimo Montefusco, Vittorio Baroni, Gabriella Traini, Luca Giugie, Michele Eto Borsetto, Bruno Piasentini e Stefano Carlo Curto.
28.3.1944 > 2024 sono trascorsi 80 anni dal tragico bombardamento di Marghera.
Come Margherini DOC abbiamo il dovere di ricordare l’anniversario della terribile tragedia che causò quasi 200 morti tra la popolazione di Marghera. Il numero speciale LA CISTERNA è interamente dedicato al bombardamento. Come cittadini Margherini davvero responsabili è un dovere civico invitare tutti a condividere per far conoscere la nostra storia per fare in modo che non si possa ripetere mai più. Un abbraccio affettuoso alle famiglie che furono colpite dall’ignobile lutto.
1° numero LA CISTERNA, il giornalino di Marghera che rinasce in digitale con diffusione gratuita grazie ai Margherini DOC.
Ringraziamo Celestino Montagner perché si è potuto recuperare e onorare LA CISTERNA, ovvero un giornale del ‘900 di Marghera che aveva taglio critico, umoristico e dialettale. La redazione era in Via Canetti, una copia costava 30 lire e il “Comitato per Marghera” era retto da Angelo Scarpa e Aldo Biasiol.
ARGO 16 è stata una vicenda margherina rimasta nella memoria collettiva come sconvolgente e pericolosa. Quella mattina del 23 novembre 1973 il bimotore dell’Aeronautica Militare, appena decollato dal Marco Polo di Tessera, precipitò sullo stabilimento Montefibre di Porto Marghera. Tutti morti i quattro membri dell’equipaggio, ma poteva essere una tragedia ben più grande considerato che fu sfiorato il deposito del micidiale gas fosgene.
LA CISTERNA pubblica le memorie del Maestro del Lavoro Lando Arbizzani, dal 1957 al 2003 ha sempre prestato attività a Porto Marghera, “furono danneggiate 120 vetture… timore per mio padre, infermiere alla Montefibre”. Lo scrittore Alessandro Cuk parla del suo libro “Canto di Fragilità” ispirato ad ARGO 16 che “esprime questo senso di metafora, espressione della caducità umana e i ricordi da ragazzo “bastava un rumore un po’ più forte, uno scoppio, uno squillo di sirena per leggere negli occhi della gente un sottile filo di inquietudine”.
Poi altre memorie dei Margherini DOC Elio Urbinati “Io ero là e ancora non dimentico. Quella mattina ero in turno 6-14. Dalle finestre del laboratorio un mio collega ha notato l’aereo che andava su e giù, come si fosse perduto. C’era una nebbia indescrivibile”, di Marina Giugie “Dopo 3 anni dal disastro, sono andata a lavorare al centro elaborazione dati, c’erano ancora i resti dell’aereo esattamente dove era caduto”, di Fabio Valerio “Un caro amico, un poliziotto della vecchia guardia, mi raccontava che intervenuto sul posto, c’erano banconote sparse dappertutto”. Anche i ricordi di Nello Guercini “Io quella mattina la ricordo benissimo, ero agli Impianti Pilota e mi avvisarono di uscire dal reparto”, di Roberto Semenzato “Ha sorvolato, sfiorato il serbatoio del fosgene. Nel caso l’avesse centrato, sarebbe stato una catastrofe di proporzioni inimmaginabili” e di Stefano Marchiori “Mia mamma lavorò al petrolchimico per un po’ di tempo… Io ricordo che quel giorno tornò a casa distrutta. Ho il ricordo di una donna terrorizzata”.
LA CISTERNA è composta da sei pagine e l’ultima riprende alcune immagini dell’antica storia di Marghera. Un particolare della veduta di Jacopo de’ Barbari del 1500 dove Marghera era chiamata MARGERA e un disegno del secolo XVI, conservato all’Archivio di Stato di Venezia, nel quale si nota il nome MARGERA: sono raffigurati lunghi edifici con porticati e la grande scritta OSTARIE. In altre immagini antiche, alcune di origine imprecisata, si vede la conferma di Marghera chiamata anche Malgera oppure Merghera nel 1536 in una mappa di Benedetto Bordon.
Margherini DOC è un Gruppo fondato il 2 giugno 2009 (il 9 marzo 2021 ha registrato il numero di 6666 membri) amministrato da Massimo Montefusco, Vittorio Baroni, Gabriella Traini, Lucia Giugie, Massimo Acquasalsa Menin e Michele Eto Borsetto. Tra le principali attività dei Margherini DOC vi è la conservazione della memoria socioculturale e territoriale. Il Gruppo si occupa di creare collezioni storiche della Marghera del ‘900 e quella antica. L’Archivio Margherini DOC è formato con le donazioni dei membri e integrato con segnalazioni provenienti dal web. LA CISTERNA è diffusa in collaborazione con il sito margheraforever.org e il gruppo “i ragazzi del patronato Gesù Lavoratore”.
Dalle pagine de IL GAZZETINO il Presidente di Confindustria Venezia lancia una sfida al territorio. Vincenzo Marinese prende ad esempio la lezione del progetto Palais Lumiere e propone di far convivere industria, arte ed economia. Prende a modello la città di Lione dove il petrolchimico convive con la città e produce ricchezza. “Occorre agire come facevano i veneziani della Serenissima che per secoli hanno guardato al mondo e ai grandi progetti”.